giovedì 19 novembre 2009

E il lettore che fa?

E il lettore che fa?


Gli esegeti del silenzio

se ne stanno là, le pareti

nel perimetro delle cose, sole...

 

...Aspettando il gesto di falena

che scardini il fuoco dei nomi

offrendo un movimento vitale

un dimenar di cosa

un lampo di gratitudine

un labbro di canto

alla sola luce…

 

...Fino alla nostalgia

della speranza.

 

C’era una volta…

            …la minestra riscaldata.

 

 

 

 

 

©Gabriele Via    

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