lunedì 26 luglio 2010

Il giorno dopo (segue Kabul, suicida un militare italiano)


C’è poco da fare poesia


per sputare bene bisogna fare spazio

scostare un po’ il gruppo e fare il vuoto

il cerchio per lo spazio del piccolo circo


poi gli sputi verranno


oggi abbiamo visto molte notizie

date ieri riprese e approfondite

e poi tutto lo sport

alle volte lo stesso servizio già dato altre due volte

tutti devono sapere della multa elevata contro la Ferrari


quindi un eccezionale documento

che svelerebbe che la guerra in Afghanistan

è un fallimento… lasciato galleggiare sul nulla


poi abbiamo appreso di una rissa in Giappone

per un certo spiedino di anguille


e di un tale esasperato che con l’auto

ha sfondato un bar per eccesso di schiamazzi


il nostro ministro degli esteri parla in inglese

da Bruxelles a proposito delle sanzioni contro l’Iran


il suo staff appare più ridotto


il presidente emerito della repubblica compie gli anni


Valentino Rossi e Lorenzo vestito d’astronuata

ci rivelano i segreti del loro gran premio


e il Fiuggi Family Festival


ma di te ancora, amico mio, nessuna traccia

solo il rumore assordante

dei chiodi ficcati (si diceva ieri)

sulla tua/nostra croce


dopo di ché la pubblicità

torna sul suo trono televisivo

con le sue storielle di pochi secondi

tra un genocidio, una truffa, una bustarella

…e il giorno dopo di te nessuna traccia

amico mio… Lo avresti detto?



© Gabriele Via 26 luglio 2010