Guarda
come sono nati i pioppi
per distendersi nudi
tra i filari quieti del cielo
che trema
appena
il suo fragile respiro
e ciuffi molti sciolti a macchie
tra spaventi buoni di luci apparse
quasi da un silenzio in seno
che si apre in quest'ora
come salvezza efficace
e un esser io che trabocca
ammutolito d'oggi
sono
i colori felici dell'autunno
la fine cieca delle cose
spogliate al seme
che tutto inizia
virgola germoglio profumo
e quel sentimento ritrovato
che sarebbe finita la pena
e un fuoco acceso nelle case
dopo una piccola fatica
prima che si spenga il sole
per non morire più
©Gabriele Via Bologna, 22-27 ottobre 2010