È come un bacio
Le briciole sul tavolo
la cucina avvolta
nel silenzio spicciolo
che nessuna storia conterrà
Poi arriverai nel pieno degli anni
con la tua bardatura di opinioni
variamente traforata di esperienze
Ti sveglierai prima del solito
per un raffreddore canino
un mattino che tutti
proseguono a dormire
giorno sperduto tra i giorni
E nell'incanto verticale e orizzontale
del respiro ritrovato
con la luce di un enigma risolto
la cucina avvolta
nel silenzio spicciolo
vedrai le briciole sul tavolo
E ti sembrerà, nel cuore degli anni
di avere svolto un compito
afferrato una piccola verità
un oracolo che nessuna storia
porterà
(Poi, se lo devo proprio dire,
è certo che in quell'ora non scalpiti
per andartene da qualsiasi parte
perpetuando l'eco di uno stupore;
neppure però muori dalla voglia
di morire)
Sai che è l'ora di continuare il viaggio
e ti metti a sedere in ascolto
riposando di non dormire
ma più stupito da un fatto:
che per dire "fermo" muovi la lingua
È come un bacio
fermarsi un solo istante
tutto si muove