martedì 16 febbraio 2010

il cuore segreto della festa

È come un bacio

 

Le briciole sul tavolo

la cucina avvolta

nel silenzio spicciolo

 

che nessuna storia conterrà

 

Poi arriverai nel pieno degli anni

con la tua bardatura di opinioni

variamente traforata di esperienze

 

Ti sveglierai prima del solito

per un raffreddore canino

un mattino che tutti

proseguono a dormire

giorno sperduto tra i giorni

 

E nell'incanto verticale e orizzontale

del respiro ritrovato

con la luce di un enigma risolto

la cucina avvolta

nel silenzio spicciolo

vedrai le briciole sul tavolo

 

E ti sembrerà, nel cuore degli anni

di avere svolto un compito

afferrato una piccola verità

 

un oracolo che nessuna storia

porterà

 

(Poi, se lo devo proprio dire,

è certo che in quell'ora non scalpiti

per andartene da qualsiasi parte

perpetuando l'eco di uno stupore;

neppure però muori dalla voglia

di morire)

 

Sai che è l'ora di continuare il viaggio

e ti metti a sedere in ascolto

riposando di non dormire

 

ma più stupito da un fatto:

che per dire "fermo" muovi la lingua

 

È come un bacio

fermarsi un solo istante

tutto si muove

 

 

©Gabriele Via