e poi perdere la bussola
come parte del disegno
trovare un piccolo lume
nella fragorosa estraneità della neve
sapete cosa vuol dire
mettere la vita dentro le parole
basterà veramente la bellezza
quando sapremo riconoscerla
sui tumulti densi del cuore
afferrare la cresta schiumosa dell'onda
la bellezza non è il bene
ma una scossa che freme
il corpo di una luce densa che
portando il suo colore viene
più di tutto è dell'indicibile
lo supera, lo contiene
prende parte all'uso delle parole
si intrufola tra lingue di fuoco
partecipa della caduta dei gravi
milita presso i massimi sistemi
ma ha un suo punto di vista
su quel certo mercoledì
non predilige un colore sugli altri
e da ciascuno ottiene un nome
non le cale dei gusti personali
a lei tutto si adegua veramente
è bella perché non attende consensi
e si muove senza sapere nulla
ignora del tutto ciò che è giusto
e tutto essendo vero accoglie com'è
neppure sa che il suo sguardo
trasforma il circuito delle cose
non ha bisogno delle stagioni
tutto proclama al centro di tutto
esserne travolti strappa le radici
ai più basta una sua rappresentazione
perché veramente non è per tutti, ora
salvo darle quanto altrimenti si prende
offrirglielo noi per primi
come timorosi fedeli pagani
e scoprire che ama il coraggio
l'autentico dono di vedere
©Gabriele Via
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